Britney torna!


Una clamorosa indiscrezione sta circolando in queste ore su alcuni siti internet statunitensi: stando a quanto pubblicato al di là dell'oceano, la causa principale del flop di Britney Spears domenica sera agli MTV Music Video Awards sarebbe da ricercare nella massiccia dose di farmaci antideprerssivi ingerita dalla cantante pochi minuti prima di salire sul palco di Las Vegas.

Un testimone presente dietro le quinte ha rivelato che Britney è giunta in teatro molto nervosa ed emozionata: lo show, il primo dopo oltre tre anni di assenza dalla scena musicale statunitense, doveva rilanciarla alla grande e le aspettative erano ernormi.

Evidentemente la Spears non è più avvezza ad un certo tipo di stress e la sua psiche non ha retto: dopo un durissimo litigio con il parrucchiere che si stava occupando dei suoi capelli, è andata su tutte le furie, insultando chiunque le capitasse a tiro.

Prima che la situazione degenerasse completamente è stato richiesto l'intervento di un medico, che ha somministrato a Britney una dose di antidepressivi che "avrebbe steso anche un elefante": queste le testuali parole dei testimoni.

E adesso è davvero sola. Senza marito, senza manager, senza avvocato. Sicuramente non impiegherà molto tempo a trovarsi altre persone che si occupino di lei, ma in questo preciso momento Britney Spears naviga a vista. La BBC conferma una notizia che girava da qualche ora, e cioé che la cantante è stata abbandonata sia dal management sia dalla sua rappresentanza legale. The Firm, azienda di Los Angeles con eccellenti clienti ed alla quale Brit si era rivolta solamente un mese fa, l'ha scaricata. Una dichiarazione dell'azienda recita: "Abbiamo concluso la nostra relazione con Britney Spears. Crediamo che abbia un grandissimo talento, ma le attuali circostanze ci impediscono di fare correttamente il nostro lavoro". E Laura Wasser, avvocato della Spears, ha preferito troncare ogni relazione con la cantante.

Povera! Aiutiamola invece di abbandonarla, a me fa tenerezza e a voi?

Fonti: Zapster.it, Rockol.it

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