Scuola, ecco la contro riforma Fioroni


da Corriere.it
ROMA - Tabelline, grammatica, sintassi, nomi di fiumi, mari, monti sin dalle elementari, storia del Novecento in terza media: sono le priorità dei curricola scolastici della scuola dell'infanzia e del primo ciclo di istruzione. Lo ha sottolineato il ministro della Pubblica Istruzione, Giuseppe Fioroni, presentando alla stampa le Nuove Indicazioni per la scuola dell'infanzia e del primo ciclo di istruzione.
RITORNO ALL'ANTICO - «Il curricolo - ha spiegato - diventa più snello e si privilegiano italiano, matematica, storia e geografia». Vengono parzialmente accantonate, invece, informatica, inglese e impresa, ovvero le famose tre «i» su cui poggiano le basi della riforma Moratti. La decisione nasce dalla constatazione di come, alle superiori, il 41% degli studenti evidenzi lacune nelle materie fondamentali (nel 44% dei casi la bestia nera è la matematica): già dai banchi delle elementari verranno dunque rinforzate le conoscenze degli studenti in matematica, italiano, storia, geografia e scienze. E in terza media i ragazzi faranno una full immersion nel '900. «Perchè oggi- spiega Fioroni- gli adolescenti fanno confusione quando si parla di fascismo, resistenza o De Gasperi». Già dalla primaria si recupererà poi lo studio dell'Europa e del mondo. Sarà dato rilievo anche agli aspetti sociali della materia. Per quanto riguarda l'italiano si dovranno riprendere in mano con più decisione i libri di grammatica e sintassi. «Perchè anche in questa materia- spiega Fioroni- c'è un'emergenza educativa»
I TEMPI - Le Nuove Indicazioni saranno applicate dalle scuole in via sperimentale per un paio d'anni, fino al 2009. Questo consentirà al ministero non solo di raccogliere suggerimenti, ma anche di favorire la condivisione. Dall'anno scolastico 2009-2010 entreranno definitivamente a regime. Per la prima fase saranno stanziati 36 mln di euro, come previsto dalla Finanziaria 2007, e non verranno modificati i quadri orari.
05 settembre 2007
Ritorniamo indietro di 20 anni o progrediamo?

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Come sai non sono favorevole a questo governo...accantonare informatica e inglese secondo me è da stupidi, perché oramai se non sai bene l'inglese e non sei capace di utilizzare il computer e navigare in rete...diciamolo sei un pochino tagliato fuori: quando vai all'estero che lingua parli???
Giusto privilegiare italiano, storia, geografia e matematica (anche se già con la riforma Moratti del precedente governo era in progetto: molto utile la proposta che aveva fatto l'attuale sindaco di Milano di far imparare a memoria le poesie...io sinceramente senza questo "esercizio" a volte faccio fatica a imparare a memoria qualcosa...)

Ecco la mia idea...e voi?

Davide Casati ha detto...

Anche secondo me la riforma che stanno facendo porta indietro e basta... Non si possono cancellare precedenti riforme così come se niente fosse, anche se pessime, bisogna integrarle...