Sta finendo la benzina


Da Virgilio.it

Roma, 11 dic. (Apcom) - Con la rottura delle trattativa tra autotrasportatori e Governo stamani si rischia la paralisi totale del paese nel giro di 24 ore: gli impianti di benzina infatti entro domani saranno a secco in tutta Italia. Lo afferma in una nota il presidente di Figisc Confcommercio Luca Squeri a commento del fermo dell'autotrasporto in corso. "Già da ieri molti impianti di distribuzione carburante hanno esaurito il carburante per mancata consegna del carico alle cisterne, oggi minuto dopo minuto stiamo registrando lo stillicidio di impianti che non hanno più carburante da erogare" afferma Squeri in una nota.

"Siamo appena al secondo giorno di serrata degli autotrasportatori, ma con la rottura della trattativa di stamattina - sottolinea il presidente dei benzinai di Confcommercio - nell'arco delle prossime 24 ore sarà paralisi totale: il sistema distributivo resterà, infatti, a secco su tutto il territorio nazionale, mentre i nodi di distribuzione del carburante più importanti, come gli impianti autostradali, andranno in crisi ancora prima".

"La maggior parte degli impianti di distribuzione - precisa Squeri - ha un ciclo di autonomia di due o tre giorni, mentre solo una parte marginale ha cicli più ampi, grosso modo nell'ordine di una settimana. Veniamo, inoltre, da un week end con due giorni festivi. La sommatoria di tutti questi fattori finisce per mettere in croce il sistema di distribuzione carburanti, i gestori e i consumatori".

Ma era proprio necessario fare uno sciopero che paralizzi l'Italia? Non pensano così di dare anche un'immagine negativa alla gente?


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