
Paga le tasse! Non per i rifiuti ma per scappare via: la compagnia aerea irlandese, leader nel settore low-cost, ha pubblicato l'inserzione in verità, alcun riferimento ai luoghi. Eppure la mente corre e ci mette poco a pensare all'emergenza rifiuti campana, tanto che Marco Di Lello, assessore regionale al Turismo e Beni culturali, a proposito della pubblicità della Ryanair ha detto - "E' paradossale che una compagnia che non vola su Napoli utilizzi strumentalmente l'immondizia per la propria campagna promozionale". E conclude "Stiamo lavorando per il rilancio dell'immagine internazionale della Campania. Abbiamo appena concluso con Alitalia e Sky Europe accordi di comarketing per intensificare la loro presenza in Campania e stiamo lavorando per sottoscrivere accordi analoghi con Eurofly e con altre compagnie aeree che non rinunciano all'idea di una Campania dalle mille bellezze come meta turistica".
L'appello a andare via dalla Campania, però, non è solo uno strumento di marketing.
C'è, anche, chi rivendica il diritto alla salute, come una giovane coppia di Cimitile, a pochi passi da Marigliano (comune scelto per ospitare una discarica temporanea) che ha chiesto asilo politico in Svizzera per fuggire lontano dall'emergenza rifiuti. Sergio, consulente finanziario, e la moglie Giulia, ricercatrice presso l'Istituto per lo studio dei tumori, si sono appellati al diritto alla salute, previsto dalla Costituzione italiana all'articolo 32. I due, trentenni e futuri genitori, attendono risposte dalle autorità elevetiche. Perchè come dice Sergio Sedia, di rifiuti si muore. "Lo sostengono i dati dell'Organizzazione mondiale della sanità - precisa - ma anche oncologi indipendenti che nel nostro territorio c'è stato un innalzamento delle patologie tumorali del 350% rispetto alla media europea e del 180% rispetto alla media nazionale".
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