Da Diregiovani.it
ROMA - Scatta il giro di vite contro i prof inadempienti: ieri il Senato ha detto sì alla conversione in legge del dl che accorcia i tempi per punire le "mele marce" della scuola, i fannulloni che siedono dietro la cattedra. Soddisfatto il promotore del provvedimento, il ministro Giuseppe Fioroni, che, a margine di un convegno della Cisl Scuola proprio sull'importanza del ruolo del docente, parla di "un significativo passo in avanti per il settore della pubblica dell'istruzione".
Un cambiamento che, secondo il ministro, "sarà supportato e apprezzato da tutto il mondo della scuola". Finalmente, infatti, "la maggior parte dei docenti non saranno più aggravati dall'offesa di sentirsi dare dei fannulloni a causa di sporadiche mele marce, quelle che il nuovo regime sanzionatorio punta a colpire". Altro punto di merito del decreto, secondo Fioroni, il ritorno del giudizio di ammissione per l'esame di terza media, per una scuola ancora più "seria", capace di stoppare gli studenti prima che si trascinino debiti formativi alle superiori. I ragazzi, peraltro, dovranno affrontare anche una quarta prova di carattere generale. Con il varo del decreto torna anche il vecchio modello di tempo pieno alle elementari (le 40 ore pre-Moratti) e il pagamento delle supplenze per maternità passa in carico allo Stato.
Nel dettaglio, il decreto prevede procedure più snelle e incisive per le sanzioni disciplinari al personale docente per comportamenti non compatibili con la professione. Il parere del consiglio di disciplina non è più vincolante e l'intero procedimento deve essere concluso entro 120 giorni. Rivista, poi, la sospensione cautelare: viene eliminato il parere del collegio docenti e si prevede che la sospensione possa essere disposta, in casi di particolare urgenza, dal dirigente scolastico, salvo successiva convalida entro 10 giorni da parte del capo dell'ufficio scolastico regionale. Prevista anche la sospensione del docente per incompatibilità ambientale e comportamenti lesivi della dignità delle persone che operano in ambiente scolastico. Il preside adotta questa procedura, salvo successiva convalida del dirigente dell'ufficio scolastico regionale, entro 10 giorni. Il docente sospeso può produrre entro, 5 giorni, memorie difensive.
Novità importanti anche per gli studenti delle medie: torna il giudizio di ammissione all'esame di terza e arriva la quarta prova scritta (dopo italiano, matematica, inglese) di carattere generale preparata dall'Invalsi. Il decreto ripristina il tempo pieno come modello didattico a 40 ore settimanali. Per incrementare l'offerta, è previsto un piano triennale che sarà definito da Stato, Regioni, Province e Comuni. Pugno duro con i privatisti della maturità (devono presentare le domande all'ufficio scolastico regionale, non più ai "diplomifici"), mentre aumentano i compensi per i commissari e arrivano altri 10 milioni di euro, messi a disposizione dal ministero della Solidarietà sociale, per le classi primavera rivolte ai bambini dai 2 ai 3 anni di età.
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